Macchine laser affascinanti: “Setting new standards”, allora come oggi
Da un lampo d'ispirazione su come produrre timbri migliori è nata un'azienda che ha lasciato il segno nel settore del laser. Trotec Laser è stata fondata 25 anni fa e si è fatta conoscere a livello mondiale grazie al suo servizio di alta qualità, alla sua forza innovativa e al suo ottimismo. Christopher Müller, figlio del fondatore di Trotec e attuale membro del Comitato dei proprietari di Trotec, e Andreas Penz, Amministratore delegato di Trotec Laser dal 1996, condividono le loro idee sul passato e le loro visioni del futuro.
Da piccola realtà che produceva prototipi a grande azienda con oltre 800 dipendenti in tutto il mondo e un fatturato di 150 milioni in 25 anni.
Trotec Laser è stata fondata da Klaus Müller (padre di Christopher Müller) esattamente 25 anni fa. Müller è stato il CEO di Trodat, una tradizionale azienda produttrice di timbri, dal 1983 al 2002. Il suo obiettivo iniziale era di semplificare e velocizzare la produzione di timbri nella sua azienda.
“Mio padre è venuto a conoscenza della tecnologia laser per la prima volta nel 1991 negli Stati Uniti e si è subito reso conto del suo potenziale: Produrre piastre di testo con una macchina laser è un molto più veloce, più semplice e più ecologico", racconta Christopher Müller a proposito dello sviluppo.
Oggi Trotec Laser è leader mondiale nelle macchine laser per l’incisione, il taglio e la marcatura, conta oltre 800 dipendenti e genera un fatturato che supera i 150 milioni di euro. Si prevede che le vendite supereranno i 200 milioni di euro entro il 2025.
Definiamo nuovi standard sin dall’inizio
Il primo prototipo di laser Trotec era una macchina laser adattata realizzata da un altro produttore. Questo prototipo non soddisfaceva lo standard di qualità desiderato. Fu a questo punto che Andreas Penz, allora assistente universitario impegnato in ricerche nella tecnologia laser presso l’Università di Tecnologia di Vienna (TU Wien), decise di unirsi alla squadra. “L’inizio è stato modesto”, ricorda Penz. “Il nostro laboratorio di ricerca era allestito in un container, dove armeggiavamo con le prime macchine laser.”
Nel 1996, sotto la guida di Penz, è stata sviluppata e costruita una macchina laser di Trotec all’interno dell’azienda. “La prima macchina ha definito nuovi standard sotto il profilo della precisione, della protezione dalla polvere e della tecnologia dei filtri”, ricorda Penz.
Le chiavi per un rapido sviluppo
“Molti piccoli produttori di timbri non si limitano a produrre timbri, ma realizzano anche insegne”, spiega Penz. E molti vogliono utilizzare le macchine laser anche per questa applicazione. “Di conseguenza, abbiamo iniziato a specializzarci in altre applicazioni e abbiamo scoperto nuovi mercati più grandi che registrano una crescita più forte.” Nel 1997, Klaus Müller ha separato la divisione delle macchine laser da Trodat e ha fondato una società sorella indipendente.
“Il percorso di successo di Trotec Laser sarebbe stato molto più difficile se avessimo scelto di lasciare che la nuova divisione rimanesse un reparto della vecchia azienda”, spiega Penz guardando al passato. Gli uffici commerciali incentivano l'espansione internazionale e promuovono anche standard di qualità elevati, assicurando la disponibilità di un supporto tecnico locale.
“Si possono certamente acquistare macchine laser più economiche, ma i clienti sanno che se hanno una laser Trotec, questa funzionerà”, spiega Christopher Müller. E aggiunge: “Se si verifica un problema, possiamo inviare sul posto un tecnico che parla la lingua del cliente in tempi molto brevi grazie ai nostri uffici locali”.
Quali sono le prossime tappe di questo viaggio?
Nel 2020, Trotec ha introdotto sul mercato Ruby®, un software del laser di sua proprietà. In linea con l'era della digitalizzazione, Trotec definisce ancora una volta un nuovo standard di riferimento, evolvendo da produttore di ingegneria puramente meccanica ad azienda di software. L’obiettivo per il futuro non è semplicemente volersi distinguere dalla concorrenza con le proprie macchine: Penz è convinto che: “Il software è un vero fattore di differenziazione.” La priorità sono le esigenze dei clienti, compresi i requisiti per aumentare i flussi di lavoro digitali, definendo così nuovi standard per il successo della clientela.
Leggete l'articolo completo “Macchine laser abbaglianti, occhi raggianti”, in cui Christopher Müller e Andreas Penz raccontano le esperienze del passato e le prospettive per il futuro nella rivista di business “Die Macher”.